lunedì 8 dicembre 2014

Oli essenziali


Gli oli essenziali, una vera scoperta umana.
Da tanto sappiamo delle proprietà curative di molte erbe e piante. Nell'antichità erano il rimedio naturale di tutto, non esistendo altro.
Oggi ci rivolgiamo a farmaci e chimica, e facciamo anche bene, quando il male è serio e dannoso.
Ma rimane una marea di sintomi, piccole malattie, disturbi, che possono essere curate o lenite da un buon uso di piante ed erbe. Di ciò si occupa una scienza che si chiama Erboristeria.
Il modo di usare le piante può essere diverso, come diverse sono le parti di piante che vanno usate. Dalle radici, ai tronchi, alle foglie. Chi essiccate, altre fresche. In tisana, in applicazioni, addirittura fumate.
Per molti di questi vegetali, sin dall'antichità, sono riusciti a trovare il sistema di "estrarre" gli elementi curativi, e trasformarli in OLI concentrati, chiamati OLI ESSENZIALI, il cui uso è facilissimo.
Possono essere utilizzati sia per inalazioni che per assunzione orale, ma anche per assorbimento epidermico grazie a massaggi e pediluvi
Bisogna solo fare molta attenzione alle dosi, perchè poche gocce son già più che abbontantemente efficaci, molte possono essere dannose se non addirittura tossiche.
Possono essere inserite nei vaporizzatori domestici, assieme ad acqua o altri oli, possono essere miscelati a creme base di normale cosmesi, possono essere messi nell'acqua/ghiccio usati in sauna, o nei vaporizzatori degli hammam, oppure miscelati a oli naturali con cui si eseguono i massaggi.
Per hammam e saune bastano poche gocce, per i massaggi bastano di norma un paio di gocce per 50 ml di olio, necessario a coprire interamente un corpo.
Che oli usare? Ognuno di essi ha le sue peculiarità.
Se vengono usati come aroma vanno scelti assieme al massaggiato secondo le sue preferenze.
Se vengono usati come curativi, allora bisogna sapere quali sono i sintomi che vanno "curati", e usarne solo uno o due oli, senza fare miscele esagerate e controproducenti.


Un minimo di informazione generale

I nostri primi antenati avevano capito i potenti effetti degli aromi , e li usavano nelle cerimonie religiose, nella preparazione di profumi e unguenti e come primi rimedi terapeutici, attraverso fumigazioni di legni aromatici e resine, per indurre calma e rilassamento o euforia.
Gli oli essenziali o oli eterici sono prodotti naturali, ottenuti per estrazione (spremitura, distillazione da correnti di vapore, con usi di solventi), a partire da materiale vegetale ricco in "essenze" appartenente ad erbe e piante officinali aromatiche. Una volta estratti, si presentano come sostanze oleose, liquide, volatili, e profumate come la pianta da cui provengono. Pur essendo chiamati "oli", essi sono composti esclusivamente dalle parti nobili e aromatiche della pianta. Sono solubili in olio e alcool ma non in acqua.
Gli oli hanno una divisione generica in tre classi, o NOTE.

NOTA DI TESTA
Solo oli provenienti da essenze fresche o fruttate, come quella degli argumi, mentolate e oli balsamici. Hanno un'evaporazione molto alta, essendo molto volatili.

NOTA DI CUORE
Sono essenze morbide e floreali, sono ottenute soprattutto da foglie e fiori. Hanno un'evaporazione media.

NOTE DI BASE
sono gli oli che emanano dal profumo caldo e pesante, dalla minore volatilità, ricavati da legni, resine e spezie e hanno effetto tonificante, rubefacente e corroborante.

Gli oli essenziali, usati in casa, o nelle SPA, hanno il ruolo principe di un'altra fantastica branca del benessere, dal nome di AROMOTERAPIA, di cui parlerò in altro post.


STORIA
Nell'antichità non esistevano gli oli cosi come li conosciamo oggi, ma le varie essenze venivano prodotte per macerazione in oli, e venivano veicolate su oli o pomate per poter essere applicate.
Quando leggiamo la storia egizia, per esempio, dobbiamo intendere gli oli come oleoliti o come resine grezze (incenso, mirra, sandalo).
I greci impararono ad usarli soprattutto come condimenti in cucina.
I primi a estrarre le parti più volatili e sottili, furono gli Arabi con l’invenzione dell’alambicco, che permetteva, infatti, di estrarre l’essenza aromatica della pianta, nella forma più pura, mediante distillazione.
Oggi l'aromoterapia è la branca della fitoterapia che cura le malattie e preserva la salute e il benessere, sfruttando le virtù degli oli essenziali, estratti dalle piante.
Questa è considerata a tutti gli effetti una disciplina olistica, in quanto la loro azione non è mai solo qualcosa di limitato e altamente specifico per un organo o un apparato, ma essi hanno piuttosto un'azione più generale sull'organismo in tutte le sue affezioni.

GLI OLI PIU' USATI NELLE AREE SPA

ABETE BIANCO
svolge un'azione balsamica, antisettica e antidolorifica. Uso: 1 gg per mq di ambiente da profumare. 10 gg in crema per massaggiare il petto come balsamico.
Controindicazioni: donne ingravidanza o allattamento. Presenza di irritazini cutanee.
ARANCIO DOLCE
Azione rilassante della muscolaturea, sedativo per l'insonnia. Uso: 1 gg per mq di ambiente. Controindicazioni: Solo per uso esterno, non usare a lungo sulla pelle del viso, e non prima di esporsi al sole
CITRONELLA
Azione stimolante del sistema nervoso. Ottimo per depressione e mal di testa. Buono per crampi addominali e spasmi muscolari. Uso: bagnare batuffoli di cotone per profumare abiti e ambiente e come antizanzare. 1 gg mq per profumare ambienti. Per massaggi, 3 gg ogni due cucchiaini di olio. Ottimo da usare su addome e testa. Controindicazioni: usato per inalazione, se eccessiva, può provocate tachicardia. Non va usato puro sulla pelle, per problemi di allergie.
EUCALIPTO
Azione contro raffreddore, mal di testa, sinusite. Stimolante. Uso: 1 gg mq per profumare ambiente.
2 gg su un cucchiaino di miele aiuta a respirare meglio. Massaggi: 20 gg su 200 ml di olio, ottimo per defaticare le gambe.
LAVANDA
azione riequilibratrice del sistema nervoso centrale, essendo contemporaneamente tonico e sedativo; calma l'ansia, l'agitazione, il nervosismo. Antisettico e antibiotico, rimedio molto valido nel trattamento di tutte le malattie da raffreddamento: influenza, tosse, raffreddore, sinusite, catarro.
Antispasmodico, calma dolori e spasmi addominali e può dare beneficio in caso di dolori mestruali non abbondanti.
Cicatrizzante, è impiegato sulla pelle, anche sulla pelle dei bambini, come ottimo rimedio in caso di ustioni, ferite piaghe, apporta sollievo in caso di punture di insetti, eritemi solari, irritazioni causate da medusa. Ottimo anche negli umidificatori dei termosifoni nelle camere dei bambini, per coliche, irritabilità, raffreddori, agitazione notturn. Uso: 1gc mq per profumare ambienti. 1-2 gg in un po di olio per masaggiare. Ottimo aggiunto al massaggio al cioccolato per l'effetto decongestionante. Controindicazioni: non se ne conoscono, ma va bene la norma enerale di non abusarne.
ROSMARINO
Azione stimolante del sistema nervoso, utile come cardiotonico e anticellulite, antigrasso e stimolante della circolazione periferica, il motivo per cui è uno degli oli più usati nei massaggi, soprattutto sulle donne. Uso: Diluire al 5 - 10 gocce in olio 100 ml di olio di mandorle dolci e frizionare, contro cellulite ritenzione idrica, cattiva circolazione grasso localizzato su cosce e glutei
Controindicazioni: L’olio essenziale di rosmarino non è irritante, ma va sempre utilizzato diluito, e non per lunghi periodi. Fare attenzione alle quantità perché in dosi elevate nell'uso interno può risultare tossico. Controindicato in gravidanza, nei soggetti epilettici e per i bambini. Non usare nei trattamenti omeopatici.
OLIO DEL RE
Azione  miorilassante e per regolarizzare la respirazione. E' una miscela di diversi oli, in cui troviamo: Menta arvense (energizzante e stimolante), Cajeput (Tea Tree bianco- azione balsamica), Pino silvestre (allarga il respiro e il senso di spazio e libert), Incenso e Mirra (questi due portano riequilibrio e donano un senso di sacralità). Uso: 2-4 gg per i vaporizzatori ambientali, per dare un sonno migliore e una respirazione facilitata, 20 gg in 100 ml di olio da massaggio, facendo attenzione a non usarlo su pelle morbida, mucose e occhi, 5 gg negli aerosol per sufummigi, per ridare respiro durante raffreddori e costipazioni nasali. Controindicazioni: non usare puro con bambini al di sotto dei tre anni e con chi assume prodotti omeopatici, per la presenza della menta, che inibisce l'assorbimento dei medesimi.

Altri olio profumati normalmente usatinelle spa sono: Pino mugo, abete rosso, limone, arancio amaro, ginepro alpino, menta (anche se qui viene preferito il mentolo in scaglie), pino cembro, incenso, cipresso, cannella, chiodi di garofano, legno di cedro e tanti altri.

Tutti questi oli, al di la degli eventuali usi specifici, sono genericamente usati per profumare l'aria, o le acque (acqua/neve/giaccio tritato) usato nelle saune, per i vapori da hammam. 
Genericamente possono essere diffusi in aria nella quantità media di 1-4 gg immettendoli negli appositi diffurosi ambientali.
Per l'uso sauna invece si va dalle 4 alle 10 gg per 500 ml di acqua.
Quelli da massaggio, sia per profumazione che per terapie (soprattutto rosamarino e lavanda), vanno usati nella misura di 1-2 gocce per 50/80 ml di olio da massaggi.


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