lunedì 8 dicembre 2014

Aromoterapia








L’Aromaterapia è una branca della Fitoterapia, scienza che studia le piante officinali a scopo terapeutico e le preparazioni che da esse si ricavano.
Attraverso l’Aromaterapia s’impiegano gli oli essenziali nel trattamento di vari disturbi.


L’utilizzo da parte dell’uomo delle essenze aromatiche estratte dalle piante risale a migliaia di anni fa, dove in diverse culture e aree geografiche -India, Cina, popolazioni Egizie, Ebraiche, Romane...- , gli oli essenziali venivano impiegati ad usi religiosi, medicinali e cosmetici.
Il termine Aromathèrapie fu coniato in Francia nel 1910 dal dottor René-Maurice de Gattefossè in cui durante un esperimento si ustionò le mani e le immerse in un recipiente che conteneva olio essenziale di lavanda : il dolore diminuì e l’ applicazione costante favorì la guarigione. Nel suo libro chiamato ’’Aromathèrapie’’ spiegò l’uso degli oli essenziali per la cura del corpo e della psiche. Da allora, grazie a diversi studiosi e ricercatori, fu finalmente possibile riconoscere scientificamente il potere antimicrobico degli o.e. e la loro validità nel trattamento di numerosi disturbi.
La sempre maggior attenzione all’aromaterapia, ormai non più considerata moda superficiale, è data dalla chiara dimostrazione di come gli aromi esercitino un effetto psicologico profondo : gli o.e. lavorano sul sistema nervoso, l’apparato corporeo più esposto ai disturbi del mondo moderno, contribuendo a rilassare e a sollevare il morale.
Gli oli essenziali vantano proprietà inaspettate ma per poterli utilizzare al meglio bisogna imparare a conoscerli e a comprenderne le modalità d’uso, evitando possibili effetti collaterali.
L’olio essenziale è un estratto puro al 100% ottenuto da materiale vegetale, costituito da un insieme di molecole chimiche di varia natura e struttura ; la fragranza e le proprietà terapeutiche dipendono dalla sua composizione.
Gli usi degli oli essenziali possono essere: topico, inalatorio e orale.
Usati localmente riescono a sorpassare la barriera dell’epidermide, penetrare la fitta rete di vasi sanguigni sottostanti –derma-, diffondersi velocemente nel circolo sanguigno e raggiungere gli organi interessati. Per evitare il possibile effetto corrosivo di alcuni o.e., questi devono essere veicolati all’interno di ‘’vettori’’-oli vegetali e oleoliti-.


L'aromoterapia può essere effettuata in tanti modi diversi, tenendo presente come principio lo scopo per cui si effettua. 
Se vengono utilizzati per aromatizzare ambienti, possono essere vaporizzati attraverso molti sistemi diversi. I più comuni sono:
- le semplici vaschette umidificatrici dei termosifoni



- vaporizzatori elettrici di diversa natura e tecnologia



- bottigliette contenenti la fragranza con dei bastoncini che assorbono e disperdono l'aroma nell'ambiente



cosi come per alcuni oli, può essere sufficiente che vengano messi su un fazzoletto, oppure spalmati sul torace dopo averli miscelati con altri oli o pomate (eucalipto).

Nelle aree SPA invece vengono miscelati con del ghiaccio triturato (saune), nei generatori di vapore (hammam), oppure diffusi nell'ambiente tramite sistemi più "esotici", tipo:
- candeline

- diffusori a caldo


- tramite incensi a bastoncino o coni


La diffusione di aromi contribuisce a completare un buon Ciclo Benessere. 
Verranno scelti oli e profumi floreali se deve essere solo "profumata" l'aria, oppure oli specifici, se devono contribuire ad un ciclo terapeutico.

Una parte molto importante dell'aromoterapia è anche quella applicata ai massaggi.
Usare un olio particolare miscelato all'olio da massaggio, fa si che il principio attivo sia non solo velocemente veicolato attraverso la pelle, ma se il massaggiato non si lava dopo lo stesso, potrà godere anche degli effetti successivi per l'inalazione continuata dell'olio essenziale.
Attenzione, ricordarsi sempre che negli oli da massaggi vanno messi solo 1/4 oli al massimo, e nella quanità di solo 1/2 gocce olio su ogni 50/100 ml di olio da massaggio. Usare troppo olio essenziale, potrebbe, per alcuni oli, portare a fenomeni allergici, da sensibilizzazione, se non arrivare addirittura a livelli tossici.
Anche per i vaporizzatori e diffusori ambientali, la quantità media è di una goccia a mq ambientale, e si consiglia di fare prove con quantità minori.
Ogni odore emanato con queste tecniche, al pari di ogni altro odore, dovrà sempre avere un livello adeguato a dare piacevolezza. Ogni odore, per quanto buono e accattivante, quando è troppo, stona e porta disturbo.


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