domenica 18 dicembre 2022

Conservazione del pane

 Abbiamo ottenuto il nostro bel pane, e ora vogliamo che ci duri almeno per qualche giorno.

E' un pane salato? Diceva il buon Dante, dalla bocca di Caronte: "non sperate di veder lo cielo". Un pane salato, tipo frusta, baguette, rosetta, è splendido per il sapore, ma ha una durata in consistenza e croccantezza davvero limitata; a volte non raggiunge nemmeno il pasto successivo.

E' un pane sciapo? o di grano duro? Beh in questo caso, pur perdendo parte della croccantezza e un po di profumo, potreste anche raggiungere una settimana senza grossi problemi.

Però va conservato al meglio.

Il pane da conservare deve mantenere "parte" della sua umidità, per rimanere mangiabile, ma non in modo eccessivo, perchè altrimenti si rischia la muffa. E se la perde, otterremo solo pane secco da macinare per fare polpette e simili.

Il sistema più rapido ma di durata più breve, è lasciando il pane dentro il sacchetto di carta fornito dal fornaio. Non raggiungerà la settimana, ma due o tre giorni riesce a farli.

Il miglior sistema di conservazione è che questo venga avvolto in un canovaccio, che assorbirà parte dell'umidità in uscita, mantenendolo nelle giuste condizioni, ne troppo umido ne poco; purchè.... purchè questo venga poi messo in un sacchetto di plastica esterno, proprio per evitare che l'umidità passi il panno e si dissolva nell'aria. In commercio ci sono dei sacchetti in tessuto, meglio in lino piuttosto che di cotone, con tanto di coulisse per chiuderlo meglio. Addirittura ne esistono a più strati, con tessuto dentro e plastica fuori. Sembra che funzionino bene. Io preferisco sacchetto indipendente e sacchetto di plastica da alimenti fuori, separato. L'uno o l'altro può essere cosi lavato, pulito, sostituito se serve.

Non scegliete sacchetti troppo piccoli che potrebbero poi risultarvi insufficenti; una dimensione sui 30x40 già è un buon compromesso. Poi, regolatevi secondo che uso dovreste farne

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