Una ricetta gustosissima di cui davvero esistono millanta varianti. La base è che ognuno usa i formaggi che spesso ha in casa, tutti van bene, unica regola non devono essere filanti (tipo mozzarella). Chi la vuole leggera, chi ignorante, chi esotica, chi liquida chi solida. Io vi do la mia e alcuni accorgimenti da seguire. Tempo di realizzazione: meno di 15 minuti.
- la base è panna fresca, quella di frigo. Può andar bene anche quella in scatola, oppure latte intero. La differenza sta nella consistenza e nella fluidità finale
- la proporzione media è 100 panna su 120 di formaggi, di cui circa 50 di formaggi stagionati.
- la porzione d’uso è di circa 50/60 g a testa
- date le quantità medie, basta rapportare per eventuali confezioni che troviamo, l’eccedenza basta suddividerla e porla il congelatore. Per riutilizzarla basta far scongelare in frigo.
Ingredienti per una tosta
40 gorgonzola (dolce o piccante dipende da cosa si vuol ottenere)
30 Parmigiano
20 pecorino romano
30 taleggio
100 panna
Riscaldare a fuoco basso la panna, non deve bollire. Quando comincia a fare la pellicola, siamo attorno agli 80 gradi, abbassiamo il fuoco, aggiungiamo i formaggi (a pezzetti i molli, grattugiati gli stagionati), misceliamo con frusta o Marisa fino allo scioglimento totale. Assaggiamo e regoliamo di sale, e aggiungiamo una spolverata di pepe nero e una di noce moscata.
Guardiamo la consistenza e consideriamo cosa dobbiamo farci.
Sicuramente da calda, è liquida, ma si dovrebbe vedere se la liquidita è data dal calore o è “troppo” liquida.
Se dobbiamo farci la pasta (sembra corta), possiamo lasciarla così, perché gli ultimi due minuti di cottura della pasta la facciamo in padella, è un po’ di liquidò ci serve per finire di cuocere e amalgamare la pasta. Anzi sicuramente occorrerà anche aggiungere un pochino di acqua di cottura.
Se usiamo la salsa per gnocchi o pizza, allora non è obbligatorio, ma si può consolidare un po’, aggiungendo un cucchiaino o due di maizena (secondo quantità finale), e miscelare velocemente con la frusta per evitare grumi. Otterremo un “gel” tipo crema pasticcera.
Condito il piatto, ci sono altri milioni di varianti possibili da abbinare:
Sulla pizza: una piccola spruzzata di pomodoro, oppure due fette di prosciutto crudo
Sulla pasta: frutta secca a granelli, tipo noci, pistacchi etc. Oppure delle fettine finissime di carciofi fritti ed essiccati. O mini fettine di speck, o speck e cubettini di pera
Su pasta o gnocchi: una bella grattata di tartufo, completato da delle fettine sopra.
Insomma con una salsa così, da sola, o con gusti combinanti, c’è una scelta praticamente infinita di abbinamenti, per variare od arricchire il piatto finale.
Ultima nota: potreste aver fatto una versione “dolce” e vi serve più decisa, o potreste averla comprata già fatta (🤮), e dovete dargli sapore: usare un formaggio stagionato, pecorino, parmigiano, dopo averla leggermente scaldata, sentite il sale, aggiungete la noce… se non altro non sembrerà solo burro fuso.
Nessun commento:
Posta un commento