giovedì 1 ottobre 2015

Cipolle al forno

Settembre e ottobre, tempo di cipolle.....

Tanti, direi quasi infiniti, i modi di cucinarle. Ne propongo uno semplice, veloce, e...saporito.

Per questa ricetta occorrono delle cipolle, buone, non invecchiate, in teoria di qualunque razza e forma.
Io preferisco due tipi in particolare:
- le rosse con diametro di circa 4/5 cm (ottime quelle di Cannara, molto dolci)
- le bianche piatte (da usare intere, togliendo solo un "cappello" dove ci sono le puntine secche delle foglie)

Quante ne occorrono?
Ogni persona, in una volta, può mangiare anche 6 pezzi, dipende molto dal gusto e dall'abitudine a prediligere le cipolle. Fate i vostri calcoli, sapendo che una volta cotte, mantengono tranquillamente due tre giorni in frigo, non di più (però si possono congelare).

Le bianche piatte vanno lasciate intere, togliendo solo le foglie secche esterne, e le puntine secche, togliendo un cerchietto largo quanto una moneta da 1 €
Le rosse, dopo pulite, si tagliano a metà trasversalmente.

Alcuni le lasciano tutte intere. Si fa prima, ma assorbono meno i condimenti.

Piazzare le cipolle tagliate su una teglia, con la parte tagliata rivolta verso l'alto.
Bagnare con qualche goccia d'olio la parte tagliata (l'eccesso cadrà sulla teglia e servirà per non farle attaccare, senza eccedere nell'uso di olio)
Mettere pochi chicchi di sale, una leggerissima spolverata di pepe, del prezzemolo tritato finemente, anche in versione secca. Altri condimenti a piacere possono essere usati, tipo foglioline di timo, o di origano. In altre regioni poi mettono veri e propri composti di acciughe, capperi, uvetta etc. Io vado sul semplice.

Infornare a 180° C per circa 1/2 ora (varia in base alla grandezza e durezza delle cipolle).
Quando la pelle esterna a contatto con la teglia tende a seccarsi e bruciacchiarsi, siete arrivati a cottura. Fate un assaggio, non deve essere croccante. Spengete il forno e lasciatete come i dolci, a raffreddare lentamente.

Travasare su un piatto, e se piace, aggiungere al centro della parte tagliata, qualche goccia di aceto (meglio il balsamico).

Buone sia calde che fredde, esprimono il top da calde. Unica attenzione per le fredde: non servirle mai a temperatura di frigo: non esaltano i sapori che hanno acquisito.

Buona... cipollata

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