sabato 4 agosto 2018

Peperoni sott'olio

Luglio Agosto
La campagna offre i suoi frutti
Uno è particolare, duttile, buono per mille usi, e ognuno sfizioso

Il Peperone

Quella meraviglia polposa, giallo, verde, rosso, un frutto dell'orto che se è ben trattato da risultati favolosi.

Oggi una ricetta particolare, usabile sia come antipasto, ma usato soprattutto come accompagnamento al bollito, per il suo mix di sapori che aiuta lo sciapo lesso: peperoni sott'olio con acciughe.

Partiamo:

Ingredienti (dose per 10 vasettini da 250 ml)
  • 3 kg di peperoni freschi, sani, polposi, integri, a colori variabili
  • 1,5 litri di aceto bianco
  • 1,5 litri di vino bianco o acqua
  • 1-2 cucchiaio colmo di sale grosso
  • 380 g circa di acciughe sott'olio
  • 200 g di capperi
  • prezzemolo
  • aglio
  • olio a scelta (meglio evo)
Note: scegliere peperoni davvero freschi e integri, senza macchie, senza ammaccature, dato che andranno conservati a lungo e quindi meglio non rischiare che delle muffe invalidino la fatica...e la spesa
Vino(o acqua) e aceto sono un po abbondanti, ma il trucco è non far appassire troppo i peperoni, quindi molto liquido e pochi peperoni in cottura per volta, significa rapida ripresa di calore, e minor tempo di cottura e di conseguenza stesso risultato di conservazione ma senza appassire il frutto. Ricordo che sale e aceto servono oltre che per il sapore, ad evitare il rischio botulino. Preferite aceto di vino bianco, o addirittura aceto bianco, perché non darà colore al prodotto 

Lavare bene i peperoni, togliere tutti i semi, e i filetti bianchi che scorro nelle pieghe interne dello stesso. Tagliarli a quadrati di circa 3 x 3.




Mettere a bollire vino e aceto e sale mischiati.
Appena bolle mettere in cottura i peperoni. Consiglio circa 1 kg per volta. Appena riprende il bollore calcolare il tempo. Mantenere il bollore, miscelando ogni tanto, per 3/4 minuti.


Scolare e "aprirli" il prima possibile. Preparare una spianatoia, un tavolo, una griglia, con un telo di cotone grosso sopra. Stendere i pezzi appoggiando la parte con la pelle per facilitare la raccolta dopo il riposo



Far asciugare per circa 18/24 ore, in modo che tutta l'acqua residua evapori e non sciupi il prodotto finale.

A fine asciugatura raccogliere in un contenitore i pezzi, e aggiungere, spargendoli, il prezzemolo lavato, asciugato e tagliuzzato. L'aglio a fettine finissime. I capperi lavati e ben strizzati. I filetti di acciuga tagliati a metà.

Aggiungere uno spruzzo di olio (evo il migliore, ma va bene un po tutto) e miscelare bene con le mani.
Prendere i vasetti già pronti ben lavati e asciutti, mettere sul fondo due tre dita di olio (per evitare la formazione di bolle d'aria), e aggiungere il mix preparato spingendo ogni tanto per compattare. Arrivati in cima, lasciare per ultimi i pezzi di peperone senza aromi, e aggiungere un premino, quei dischetti di plastica per tenere il prodotto sotto il livello dell'olio. Aggiungere olio se necessario a coprire il tutto, controllare che non ci siano bolle d'aria e chiudere bene.
A questo punto, per sicurezza estrema, è consigliabile inserire i vasetti in una pentola con acqua, e portali a bollore per 30 minuti, e poi lasciar raffreddare. Questo finisce di sterilizzare il tutto, e porta i vasetti sotto vuoto. 
Lasciare da parte almeno un mese, così se un barattolo dovesse aver preso aria, magari per un difetto del tappo, vedrete sia la capsula gonfiarsi, ma soprattutto la formazione di tante bollicine al suo interno. È un indice che il prodotto è andato a male e va buttato. Attenzione se lo aprite per verificare, perché potrebbe svilupparsi molto gas improvviso, e vi può fare effetto bottiglia di coca sbattuta. 






Sono mangiabili dopo un mese circa. Questo tempo serve sia per essere sicuri che non ci siano alterazioni, sia a far amalgamare bene i sapori tra loro.
Buon appetito!!

Nessun commento:

Posta un commento