sabato 21 gennaio 2023

Prima di iniziare: leggi bene

E siete persone con voglia di provare a costruire cose nuove. In particolare volete costruire un’automobile. 

Ottimo. Cominciate a girare su google, vedere maree di video, vi istruite su quante cose possibili, visto i pochissimi dati che vengono rilasciati nei video. Molti propongono corsi, a pagamento ovviamente, o libri. 

E in testa avete una confusione totale. 

Forse è bene fermarsi un attimo a riflettere prima di iniziare la rincorsa all’ultimo tutorial. 

Quante varietà di auto esistono?

Quanti tipi di motore?

Quanti tipi di alimentazione?

Quanti tecnologie per la realizzazione dei singoli?

Ecco, addentrarsi nella panificazione, all’inizio, è come voler costruire una Ferrari, col motore di una 500, ma con la tecnologia di una Lamborghini, che però funzioni come una jeep, ma che sia combinabile come un camper… un delirio totale  

Quindi? Quindi facendola semplice, si parte dalle regole base, dal capire i processi, e soprattutto dal fare delle scelte di base  

Un’auto ha di norma delle ruote, altrimenti non cammina  

Poi ha un volume, che serve per contenere chi guida, magari famiglia o amici, e bagagli

Poi ha un motore, di un solo tipo, con una o due alimentazioni  

Poi dovremo scegliere dove dovrà camminare, se nelle piste o  nei sentieri di montagna, e a che velocità  

E tante altre cose simili  

Una volta capita la base, e stabilite delle regole, che son certe per tutte, poi e ripeto poi, ci si potrà specializzare in una certa serie di modelli, sperimentare nuovi volumi, nuovi motori, o nuove tecnologie in genere   

Non guardate un tutorial, non leggere un libro, senza aver capito le regole base. Davvero alla fine vi trovereste a voler produrre una Ferrari da gara, montandola con elementi di un camper  

Siate semplici, siate umili, conoscete e comprendete le regole, e quando avrete prodotto la prima macchinina con tavolette e ruote fatte coi cuscinetti delle macchine, e i risultati siano corretti e convincenti, poi potrete man mano spingere fantasia è conoscenza e sperimentare qualcosa di nuovo, un passo alla volta  

Così è la panificazione  

Non pretendete di partire con la creazione di un pane, ma poi di voler realizzare un panettone, utilizzando la ricetta della pizza napoletana, che però la volete cuocere come una pala romana  

Partite col conoscere i singoli elementi, come si usano, prefissatevi un risultato semplice, ed acquisite una sola modalità di realizzazione  

E provate, una, due, 100 volte, fino alla perfezione o quasi  

E quando avrete acquisito la conoscenza, e con essa la capacità di riconoscere gli errori, e di come fare le correzioni, che ricordate, spesso valgono per voi ma non per altri, perché ognuno ha i suoi elementi e macchine, che non sono quelle degli altri, allora si, allora potrete fare passi avanti, senza fretta  

Nella panificazione non ci vuole mai fretta, ma solo i giusti tempi, le giuste temperature, i giusti ingredienti, è una buona dose di pazienza e accettazione degli errori  

Leggete le poche cose che ho scritto, così come leggere quelle degli altri, cercate di comprendere, cercate altrove ciò che non vi è chiaro, e fate un progetto, scrivendo a penna su un foglio ciò che volete provare, segnando tutto, ma proprio tutto gli elementi che andrete ad usare: farine, acqua, temperature, lieviti, tempi, forni… e chi più ne ha più ne mette  

Guardate il risultato, cercate di capire cosa non è andato bene, perché non andrà bene, cercate quelle elemento secondo voi è sbagliato, e al prossimo giro cambiate solo quello, non altri, o non capirete se avete fatto un nuovo errore  

E pian piano, o velocemente se siete particolarmente ispirati, comincerete ad ottenere piccole meraviglie  

Buon lavoro  


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