venerdì 21 novembre 2014

Scegliere la patata giusta


Come saprete, esistono diversi tipi di patate. Seppur in teoria possono usarsi per le diverse cucine senza troppi problemi, ogni tipo ha la sua morte specifica. Elenco velocemente per chi volesse conoscere le differenze.

Patate a pasta gialla: compatte, sode, poco farinose, ideali per friggere, lessare, cuocere in forno, lessare.
Patate a pasta bianca: farinose e ricche di amido. Adatte a tutti i composti morbidi. Per cui saranno la scelta ideale per purè, gnocchi, crocchette, sformati.
Patate rosse: dalla polpa soda e conpatta, che resiste anche a lunghe cotture. Leggemente sapida, è ottima per lessare, al forno, e fritte. Diciamo un ottimo "buona per tutto".
Patate novelle: sono le patate raccolte prima della maturazione, ancora piccole. Si consumano tranquillamente con la buccia, ancora finssima, dopo averle però lavate sotto acqua corrente passandole con un panno ruvido, per togliere la pellicola di crescita. Hanno la caratteristica di essere ancora povere di nutrienti, quindi ipocaloriche e ottime per chi è in dieta e non si vuole negare questo tubero. Si prestano benissimo al forno, saltate in padella o cotte a vapore. Nella norma non vengono tagliate, ma cotte intere.
Patate americane: E si, son ormai arrivate anche da noi. Sono dolci, ricche di betacarotene, quindi antiossidanti, proteggono dai tumori dello stomaco, dall'artrite, e aiutano il sistema immunitario. Sono ottime arrosto, ma anche lessate (sbucciare la patata, tagliare e pezzi uguali, cuocere in acqua e latte al 50 %, e poi condire con burro fuso cospargendole di cannella e zucchero)
Patate al selenio: Prodotte in Emilia Romagna, vengono arricchite di selenio e potassio durante la coltivazione. Buone un po per tutto, hanno la particolarità di fornire selenio mentre mangiamo, utile come forte antiossidante.

Due consigli aggiuntivi.
Le patate vanno conservate in ambiente asciutto e fresco, e soprattutto al buio. Niente frigorifero, getterebbero quasi subito. Se la patata sente caldo, se vede luce, germina e gli "occhi" producono le nuove piantine.
Se le trovate le vostre patate che stanno appena gettando, potete togliere gli occhi, e programmate di mangiarle al volo.
Se le trovate con gli strami già lunghi, buttatele. Una patata che sta germinando diventa tossica.
Cosi come quando le acquistate o le state sbucciando, e vedete che sono di colore verde,  evitate di acquistare e di consumarle. Il verde è dato da un conservante antigerminante, che non è proprio il massimo da ingerire; anzi, qualcuno afferma pure che sia tossico. Non so se sia vero, ma tutto ciò che è chimico, se posso lo evito.

Altro consiglio. La domanda che di solito ci si pone è sempre quella: quante patate occorreranno? Se le fate arrosto, state dai 250 ai 300 gr a persona, lesse un po meno, a purè meno ancora.

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